Oggi il comitato romano ha incontrato rappresentanti delle liste con candidati alle amministrative per Roma Capitale fra quelli che condividono la necessità del ritiro di ogni autonomia differenziata, fra cui Paolo Berdini, Walter Tucci per il PCI, Marco Luongo per Potere al Popolo, Alessandro De Toni per Sinistra Civica Ecologista. E’ stato loro consegnato l’appello ai candidati sindaci e sono state concordate le modalità per portare all’attenzione dei cittadini il tema nell’ambito delle rispettive campagne elettorali, con partecipazione del comitato e volantinaggi.
Siamo lietissimi di diffondere la risposta immediata e forte del candidato sindaco Paolo Berdini, con il comunicato stampa in allegato!
COMUNICATO STAMPA
AUTONOMIA DIFFERENZIATA – IL CANDIDATO SINDACO PAOLO BERDINI (Roma ti Riguarda) ADERISCE ALL’APPELLO DEI COMITATI CONTRO QUALUNQUE AUTONOMIA DIFFERENZIATA.
SPIACE CHE SUL TEMA CI SIA LA CONVERGENZA MANCATA PER UNA CANDIDATURA UNITARIA
Paolo Berdini, il candidato Sindaco di Roma sostenuto dalla lista di sinistra ed ecologista Roma ti Riguarda, aderisce all’appello lanciato dai Comitati contro qualunque Autonomia Differenziata, per l’unità della Repubblica e l’uguaglianza dei diritti, che hanno chiesto un impegno chiaro ai candidati Sindaci dei Comuni che andranno al voto i prossimi 3 e 4 ottobre, a partire da Roma.
“Oggi, nel corso del webinar organizzato dai Comitati No AD, ho ribadito quanto ho già assicurato alla delegazione di compagne e di compagni che, ieri pomeriggio, ha partecipato alla presentazione delle nostre liste e dei nostri candidati, a Centocelle: aderiamo convintamente alla battaglia contro l’autonomia differenziata, che sarà una battaglia di lungo corso, che non terminerà con le amministrative. Se già temevamo la proposta sull’autonomia differenziata redatta dal Pd, quando al Ministero per gli Affari Regionali c’era Francesco Boccia, non è difficile immaginare quanto mi preoccupi il nuovo testo su cui sta lavorando il suo successore, Maria Stella Gelmini di Forza Italia, pressata dai governatori del Veneto e della Lombardia, i leghisti Luca Zaia ed Attilio Fontana, per portare finalmente a casa il progetto secessionista che la nuova Lega di Matteo Salvini non ha abbandonato, ma a cui ha solamente rifatto il maquillage, rispetto alla Lega Nord di Umberto Bossi”.
“Parteciperemo all’Assemblea nazionale dei Comitati No Ad, prevista il 31 ottobre a Roma, con le altre formazioni di sinistra candidate nella Capitale. Spiace solo di aver ritrovando su questo tema la convergenza che è mancata per presentare una candidatura unitaria con le altre sigle della sinistra alternativa al Partito Democratico. Resta l’interrogativo su come Regioni che vogliono l’autonomia differenziata, come l’Emilia Romagna governata dal Pd, potranno trovare una sintesi con la Sinistra Civica Ecologista, una delle sette liste di appoggio a Gualtieri che, durante il webinar di oggi, ha espresso le nostre stesse riserve sul progetto di devoluzione spinta”