L’assemblea nazionale del Tavolo NOAD (che riunisce associazioni, comitati, sindacati e forze politiche, che si oppongono al progetto di Autonomia Differenziata e ai provvedimenti che il ministro Calderoli ha messo e promette di mettere in campo), che si è tenuta presso il liceo classico Tasso di Roma il 29 gennaio ha evidenziato successo di partecipazione e un’ottima qualità degli interventi. Dopo le relazioni iniziali dei proff. Gaetano Azzariti e Paolo Liberati (rispettivamente su aspetti costituzionali ed economici del complesso tema dell’autonomia differenziata) e di Marina Boscaino, coordinatrice del Tavolo, si è sviluppato un dibattito ricco ed interessante, prevalentemente centrato su strumenti e strategie per continuare a contrastare il percorso eversivo di autonomia differenziata.
Durante la discussione sono state proposte e deliberate azioni concrete di informazione, contrasto e mobilitazione contro l’AD e si è deciso di lanciare un Appello a tutti i sindacati e le forze politiche e associative: “Se davvero il governo non si fermerà, nonostante le tante voci contrarie che sono cominciate ad emergere, nonostante le prese di posizione di centinaia di sindaci, allora non ci sarà che una strada per evitare il peggio: la convocazione di una grande manifestazione nazionale, che porti a Roma decine di migliaia di cittadini e lavoratori da tutto il Paese, uniti, per il ritiro dell’Autonomia differenziata”.
Grande importanza è stata attribuita alla capacità che i singoli soggetti del Tavolo NOAD avranno rispetto alla creazione di ulteriori comitati territoriali e coordinamenti regionali. Infine, un ruolo importante – sottolineato da diversi interventi – è quello che i sindaci potranno avere nel trasferire consapevolezza del pericolo che l’autonomia differenziata comporterebbe in termini di eguaglianza dei diritti, soprattutto alle cittadine e ai cittadini del Sud, prime e principali vittime di un provvedimento che colpirà tutto il Paese, e su quanto il regionalismo differenziato inciderà negativamente sulle attività e sulle competenze dei comuni stessi.
ADERISCONO AL TAVOLO NOAD:
Associazioni Anpi area Sud – Associazione Beni Comuni Stefano Rodotà – Associazione Diritti in Comune a Ciampino – Associazione Indipendenza – Associazione Le Lampare basso Jonio cosentino – Associazione Mondragone Bene Comune –– Associazione Solidarietà cittadina – Attac Italia – Carta di Venosa – Carteinregola – Casa Internazionale delle Donne – Comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata – Coordinamento 2050 – Coordinamento donne italiane di Francoforte – Coordinamento metropolitano no Autonomia DifferenziataNapoli – Donne in nero UD – Forum per il diritto alla salute – Forum Italiano Movimenti per l’Acqua – Giuristi Democratici – Liberacittadinanza – Libertà e Giustizia – Medicina democratica – Non una di meno RC – Osservatorio Unione Europea – Parma Città Pubblica APS – Priorità alla scuola – Rete Recovery Sud – Rete dei Numeri Pari – Rete Città in Comune – Rete Rosa – Roma XII Beni Comuni – Sardine di Francoforte – Società della Cura – Spazio donna di RC
Riviste Lavoro e Salute – Left – Su la testa – transform! Italia – Volere la Luna
Sindacati CGIL Democrazia e Lavoro – CGIL Riconquistiamo Tutto – COBAS – FLC CGIL – SGB – USB
Formazioni politiche Confederazione Sinistre Italiane – demADemocrazia e Autonomia – Democrazia Atea – Dipende da noi Marche – Europa Verde – Futuro Meridiano – Giuristi Democratici – LabSud La riscossa del Sud Laboratorio permanente – ManifestA – Milano in Comune – Movimento 5 Stelle – Movimento Equità territoriale –Partito Comunista Italiano – Partito dellaRifondazione Comunista – Partito del Sud – Possibile – Potere al Popolo! – Primavera Democratica – Rete Città in Comune – Risorgimento Socialista – Sinistra Italiana – Unione Popolare
MI ASPETTO CHE SI ORGANIZZI UNA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA PER FAR SENTIRE FORTE E CHIARO CHE L’ AUTONOMIA DIFFERENZIATA LA VUOLE SOLO LA LEGA NORD.
"Mi piace""Mi piace"