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๐.
Lโ8 e il 9 giugno i cittadini e le cittadine italiani/e sono chiamati/e al voto per le Europee, per le Regionali del Piemonte e in diversi Comuni del Paese.
Queste elezioni cadono in un momento grave per la Repubblica, mentre il Parlamento รจ sul punto di approvare un DDL di applicazione dell’Autonomia differenziata e – quasi congiuntamente – una modifica della Costituzione che instaurerebbe il cosiddetto โpremieratoโ per la nomina del Capo del governo.
Tutta la propaganda si orienta su un doppio inganno: lโAD servirebbe a โdecentrareโ e favorire il controllo di cittadini e cittadine sullโoperato delle Giunte regionali, nonchรฉ a combattere sprechi e inefficienza; il Premierato assicurerebbe a cittadini e cittadine di poter โscegliereโ il Capo del governo, conferendogli la certezza di poter governare senza ostacoli. Due provvedimenti in realtร complementari, che porterebbero a termine quel processo di verticalizzazione delle istituzioni iniziato anni fa con il sistema maggioritario, lโelezione diretta del Sindaco e del Presidente della Regione. In realtร , realizzando un rapporto diretto tra il Capo del governo e i โGovernatoriโ e marginalizzando ulteriormente le Assemblee rappresentative.
Lโinganno รจ semplice: se queste due โriformeโ dovessero passare ed essere attuate, lavoratori e lavoratrici, cittadini e cittadine vedrebbero drasticamente ridotte le possibilitร di difendere i propri diritti e gli spazi di partecipazione democratica, frutto delle lotte dal Dopoguerra agli anni โ80.
LโAD e il Premierato garantiscono mano libera nel distruggere tutto ciรฒ che ancora sussiste dei servizi pubblici, per privatizzare del tutto la sanitร , liquidare la scuola pubblica, i contratti e le norme nazionali sul lavoro, ai quali ci si puรฒ ancora appellare, aprendo cosรฌ la porta ad una precarietร e ad una flessibilitร ancora piรน estreme, ancora piรน selvagge.
Tutti e tutte siamo coinvolti/e: le Regioni entreranno in competizione tra di loro per attrarre
investimenti; cosรฌ si abbasseranno i livelli di protezione dellโambiente, del territorio, dei beni culturali, della sicurezza sul lavoro. Ogni Regione avrร la propria scuola, la propria sanitร : fine dei diritti universali uguali per tutti/e. Ma non cโรจ dubbio che il piatto piรน avvelenato รจ quello che viene riservato al Sud, condannato da questo Governo a nuove servitรน e schiavitรน, e a cui sarร per sempre impedito uno sviluppo socialmente e ambientalmente sostenibile.
Lโautonomia differenziata colpirร tutte le persone, perchรฉ distruggerร i servizi sociali destinati a garantire, ovunque si risieda, i loro diritti universali.
Con lโAD e il Premierato assoluto si espropria il Parlamento delle sue competenze legislative, si cancella ogni possibilitร di partecipazione democratica, depotenziando definitivamente le rivendicazioni e i conflitti del lavoro e dei movimenti sociali.
Siamo di fronte ad una doppia morsa: โDivide et imperaโ. Divide, con lโAD, impera con il Premierato: il sovvertimento totale della Repubblica.
I Comitati per il ritiro di ogni Autonomia differenziata e il Tavolo No Ad lanciano pertanto a lavoratori e lavoratrici, a cittadini e cittadine legati/e alla democrazia, allโunitร della Repubblica, allโuguaglianza dei diritti, un appello: in occasione delle prossime elezioni, non facciamoci ingannare dalla demagogia, dagli slogan, dalle illusioni. Non votiamo alcun/a candidato/a e alcuna forza politica che non abbia preso posizione chiaramente e si batta in modo conseguente per il NO allโAutonomia differenziata, ritirando ogni sostegno dato in passato a questo progetto, e per il NO al Premierato.
In gioco non cโรจ qualcosa di astratto e lontano dalla nostra vita. In gioco cโรจ il nostro futuro, la dignitร delle nostre esistenze, la praticabilitร della partecipazione democratica, lโuguaglianza sostanziale. Prima che sia troppo tardi, lโ8-9 giugno, cogliamo lโoccasione per dire alto e forte, anche con il voto: unitร della Repubblica, diritti uguali per tutti e tutte, basta con lโattacco alle conquiste sociali e democratiche!
Comitato Nazionale per il ritiro di qualunque Autonomia differenziata, lโuguaglianza dei diritti e lโunitร della Repubblica
Tavolo No Ad
Un pensiero riguardo “๐๐ฉ๐ฉ๐๐ฅ๐ฅ๐จ ๐๐ ๐๐ฅ๐๐ญ๐ญ๐จ๐ซ๐ข ๐๐ ๐๐ฅ๐๐ญ๐ญ๐ซ๐ข๐๐ข ๐ฉ๐๐ซ ๐ฅ๐ ๐ญ๐จ๐ซ๐ง๐๐ญ๐ ๐๐ฅ๐๐ญ๐ญ๐จ๐ซ๐๐ฅ๐ ๐ ๐ ๐ ๐ ๐ข๐ฎ๐ ๐ง๐จ”