Il Comitato per il ritiro di ogni AD sostiene la raccolta firme ICE (iniziativa dei cittadini europei) per fermare i respingimenti e ogni violenza alle frontiere.

L’artcolo 4 della Carta dei diritti fondamentali dell’UE afferma che “Nessuno può essere sottoposto a tortura, nè a trattamenti disumani e degradanti“: questo principio viene da anni sistematicamente violato.

Ogni cittadino/a europeo ha tempo un anno da luglio per firmare al fine di porre termine a queste violazioni.

Il Comitato NOAD sostiene questa campagna alla quale si sente unito per la comune lotta per la savaguardia dei diritti fondamentali di tutti e tutte, per il rispetto del dettato costituzionale, per il comune rifiuto di ogni forma di “noi” escludente a tutti i livelli.

Qui maggiori informazioni sulla campagna

Un pensiero riguardo “Il Comitato per il ritiro di ogni AD sostiene la raccolta firme ICE (iniziativa dei cittadini europei) per fermare i respingimenti e ogni violenza alle frontiere

  1. Gli accordi con Paesi che non rispettano i diritti umani: come Libia, Tunisia sono un crimine insopportabile, indegno,orrendo; perpetrato senza soluzione di continuità.
    È giusto mettere questo urgente argomento al primo posto di ogni agenda
    Grazie

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